Sul nuovo contratto di prestazione occasionale abbiamo già dedicato un articolo nella precedente edizione di Infolega.
Successivamente sono intervenute la circolare INPS n. 107/2017 e la circolare n. 7 del 2017 della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro, con cui viene esaminata la disciplina dettata dall’INPS riguardo il funzionamento dei buoni lavoro PrestO.
Si tratta di esplicazioni particolareggiate ed esaustive alle quali si rimanda integralmente, non senza aver preliminarmente avvisato che imprese e lavoratori possono ricorrere a questo strumento entro i seguenti limiti:
a) per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;
b) per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;
c) per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500 euro.