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La rivista online di Legacoop Liguria
Ed. Febbraio 2013

Accordo di rinnovo CCNL Vigilanza Privata e Servizi fiduciari

L’intesa per la firma del nuovo CCNL  è stata siglata  il 22 gennaio scorso dalle organizzazioni di categoria Assiv/Confindustria, Legacoop Servizi, Federlavoro e Servizi e AGCI Servizi, in rappresentanza della parte datoriale, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, in rappresentanza dei lavoratori. Il contratto che scadrà il 31 gennaio 2015 (durata triennale), ha una sfera di applicazione più ampia del precedente CCNL. Infatti il nuovo accordo è riferito non solo ai dipendenti da Istituti e Imprese di vigilanza privata ma prevede anche una sezione specifica per i servizi fiduciari (c.d. portierato) relativi alla filiera della sicurezza sussidiaria.

Il medesimo accordo è stato siglato a parte anche con la UGL terziario e sicurezza civile.

 

Rispetto al precedente CCNL, il presente non vede, per il momento, come firmatari  la Federsicurezza/Confcommercio per parte datoriale e la UilTucs per parte sindacale.

Con Federsicurezza/Confcommercio era già stata sancita da oltre un anno la divisione del tavolo datoriale in virtù della diversa opinione in merito all’opportunità di disciplinare i servizi fiduciari nel CCNL Vigilanza Privata.  Ciò che inoltre preoccupa maggiormente è che le due organizzazioni (Federsicurezza e UilTucs) non solo non hanno rinnovato il CCNL Vigilanza Privata ma, pochi giorni prima del suddetto accordo, hanno sottoscritto da sole un altro accordo riferito esclusivamente ai Servizi Fiduciari con un campo di applicazione molto più ampio del semplice “portierato”: esso prevede infatti attività quali facchinaggio, trasporto merci, logistica e pulizie con il serio rischio di creare un pericoloso effetto dumping rispetto ad altri contratti di cui siamo firmatari (CCNL Multiservizi e CCNL Trasporto merci e logistica), con evidenti danni per i lavoratori e per le imprese.

 

Relativamente all’accordo da noi siglato, in attesa di una circolare interpretativa più compiuta, elenchiamo di seguito i punti qualificanti:

  • Il contratto, di durata triennale, scadrà il 31 gennaio 2015 e riguarda 48 mila addetti del settore vigilanza, di cui 45 mila con qualifica di guardia giurata armata (dati INPS).
  • Per la prima volta nel perimetro contrattuale sono compresi anche i servizi fiduciari forniti da personale non armato.
  • Parte economica  per la vigilanza privata: aumento di 60 euro spalmati su tre anni (20 euro -1 febbraio 2013; 20 euro -1 febbraio 2014; 20 euro -1 febbraio 2015 ). Allo scadere del contratto sono previsti 20 euro come anticipo sui futuri aumenti contrattuali( nel 2016). L'indennità di vacanza contrattuale ( il precedente accordo è scaduto il 31 dicembre 2008) è prevista in 450 euro una tantum da spalmarsi in tre anni ( 150 euro -1 febbraio 2013; 150 euro -1 febbraio 2014; 150 euro -1 febbraio 2015 ).
  • Il contratto interviene anche su altri aspetti essenziali ( che come detto in precedenza saranno oggetto di una circolare interpretativa  che vi sarà inviata nei prossimi giorni): il cambio d’appalto, la classificazione  del personale, l’orario di lavoro, la regolazione dei servizi fiduciari.