Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge per l’istituzione dell’albo regionale dei Comuni aderenti al “baratto amministrativo”: l’albo dovrà essere istituito dalla giunta regionale entro 180 giorni dalla pubblicazione della legge sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.
Lo strumento, introdotto dal decreto Sblocca Italia, prevede che i Comuni aderenti approvino con un’apposita delibera i criteri e le condizioni per realizzare interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, e la Regione concede contributi ai Comuni che attuano il baratto amministrativo nei limiti degli stanziamenti di bilancio,
Gli interventi possono riguardare pulizia, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze, strade; interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, comunque sempre con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e, in genere, di valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.
In relazione alla tipologia degli interventi, i Comuni definiscono riduzioni o esenzioni di tributi, a fronte di «prestazioni lavorative sul territorio» e lavori socialmente utili.
L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai Comuni.
Poiché le riduzioni saranno concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute, la cooperativa di comunità può essere uno strumento idoneo a perseguire tali obiettivi.