info legacoop liguria

info legacoop liguria
logo info legacoop liguria
news sito aggiornato a Aprile 2024
La rivista online di Legacoop Liguria
Ed. Maggio 2020

La Resistenza in pellicola: un film cooperativo

Ai partigiani genovesi Gaetano “Giuliani” De Negri e Giuseppe "Giò" Dagnino si deve l’ideazione di quella Cooperativa spettatori produttori cinematografici che nel 1951 realizzò uno dei più noti film sulla Resistenza: Achtung! Banditi!

 

Come ricorda il suo regista Carlo Lizzani, «un gruppo di operai propose di dare vita ad una cooperativa che finanziasse dei film coraggiosi, quei film che l'industria privata non si sentiva di produrre. Bisognava dimostrare che il popolo non solo amava il nuovo cinema italiano, ma voleva aiutarlo e rafforzarlo. Genova volle il suo film e i fondatori della cooperativa furono d’accordo a scegliere a tema della prima opera cinematografica finanziata direttamente dagli spettatori la Resistenza, che proprio a Genova aveva avuto momenti e figure indimenticabili».

 

Parte dei fondi per la realizzazione del progetto vennero raccolti tramite una vasta sottoscrizione che vide protagoniste le più strutturate cooperative genovesi (soprattutto di portuali e tramvieri), attori e registi già affermati (Massimo Girotti, Alberto Lattuada, Giuseppe De Santis), molti cittadini e la Lega delle Cooperative.

 

La pellicola, girata in Val Polcevera, fu sceneggiata dagli stessi De Negri e Dagnino e si avvalse prevalentemente di attori non professionisti, ma rappresentò anche l’esordio come attore per Giuliano Montaldo e la seconda interpretazione per Gina Lollobrigida. Tra i non professionisti alcuni partigiani della Brigata Balilla, la formazione partigiana comandata da Angelo Scala “Battista” che operò nella VI Zona a stretto contatto con le SAP (Squadre Armate Patriottiche) e i GAP (Gruppi di Azione Patriottica) di Bolzaneto, Rivarolo e Pontedecimo.

 

Dalla Balilla proveniva “Giuliani”, co-sceneggiatore e produttore esecutivo della pellicola, socio della cooperativa Spettatori e Produttori (e poi fondatore con Gianni Amelio e Maurizio Ponzi della coop XXI Marzo Cinematografica), che nel dopoguerra produsse il primo film di Gillo Pontecorvo e soprattutto dodici pellicole dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani: ne La notte di San Lorenzo Gaetano G. De Negri si ritagliò beffardamente la parte dell’ufficiale delle Brigate Nere che comandava i fascisti nella celebre sequenza nel campo di grano.

 

Sebastiano Tringali

 

crediti immagine: Foto di scena dal film Achtung! Banditi! @ANCR-Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.

 

per approfondire: Eligio Emarisio (a cura), Come uccidere un’idea: in memoria della “Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici” (1950-1961), Le Mani, Genova 2011.